Сторінка:Жерела до історії України-Руси. Том 12. Матеріали до історії української козаччини. Том 5. Акти до хмельниччини (1648-1657) (1911).djvu/79

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Повідомляє про висилку Лїзолї, котрий має виразити його жаль по причинї смерти Володислава.

Interim aut em huic a maioribus hausto traditoque et proprio affectu iam confirmato… erga inclytum illud… regnum inhaerentes, id unice voueamus, ut prudentia Vestra talis in defuncti Regis locum eligatur successor, ex cuius virtute non minus Nos et Christianus orbis universus praesidij, quam inclytum illud Regnum capiat solatij…

Держ. архів у Відни, Polonica, (концепт).


11. Alegretti de audientia habita apud Regem Casimirum; de colloquio cum P. Confessario Principis Caroli. [до кн. Теранови].[1] [Варшава], 15. липня 1648.

…L' alter' heri fui chiamato dal Prencipe Casimiro per comunicarmi un arbitrio propostogli dal Conte Magni sopra l' assodamento dei Ducati di Ratibor et Opla. Quando fui innanzi, S. A. per l'ingresso del suo raggionamento si messe a dirmi sorridendo, s' era uero, che altro non ui ha portato a questa corte, che li miei domestichi bisogni; io gli risposi coi medesmo sembiante, accorgendomi della sua sospettione, che sarrei ben stimato huomo da poco, se per il tempo, che mi tratteniro non corrispondesse alle cortesie de gl' amici di Vienna, e non li facesse partecipi delle nouità, che qui occorrono; appagato di questo segni a conferirmi l' arbitrio; letto, che l' hebbe, m' astrinse poi a dirli il mio parere sopra esso, io glielo dissi sinceramente, et era che se S. A. uoleua negotiare bene nella nostra corte l' aggiustamento de detti Ducati, no lo mescolasse con l' interessi altrui; gradi lo molto, e cossi s' ha risoluto di fare, come V. E. n' udirà dalli suoi correspondenti, quando li uerran a chieder aiuti in nome suo, perchè a dir il uero conpresi i sensi dell' arbitrante tutto si riducerà a suo pro, et a signoreggiare qui li stati. Ha gradito molto S. A. l' essibitioni, che V. E. li fa nella sua lettera e se rallegrò, quando io la desingannai della nouità sparsa del Simonelli. Questo gran gazettiero scriue nel ultimi suoi auisi, che V. E. era richiamata in Spagna, e che di già haueua infardellato li suoi arredi di casa per mettersi al uiaggio, la cui temerità nel scrivere da Vienna menzogne pregiudiciali all' interessi austriaci è arriuata ad esser tanto grande, che meritarebbe buona mortificatione.

 
  1. Don Diego de Aragonia, duca di Terranova, еспанський посол на віденськім дворі і в Римі; умер 1679 р.